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Rosemary Low
L’avicoltura, gli zoo e la conservazione sono da sempre al centro della vita di Rosemary Low. La sua passione per i pappagalli compare già all’età di 12 anni, quando inizia ad allevare le prime cocorite. Successivamente decide di dedicarsi alle specie di pappagalli più insolite, in particolare i lori, di cui si prende cura da oltre cinquant’anni. Alla fine degli anni Ottanta e durante gli anni Novanta è stata la curatrice del Loro Parque di Tenerife, e del Palmitos Park in Gran Canaria. È nota per la sua produzione editoriale: ha infatti all’attivo circa trenta libri sui pappagalli tradotti in diverse lingue e centinaia di articoli pubblicati su riviste specializzate di tutto il mondo. Rosemary ha inoltre relazionato, e continua ancora oggi a farlo, in moltissime conferenze sull’avicoltura e sulla conservazione in diversi Paesi del mondo.
Nel 2017 vince il Premio Gorilla, il prestigioso riconoscimento del Loro Parque, attribuitole per il suo eccezionale impegno volto alla sensibilizzazione nei confronti del rispetto dell’ambiente e dell’importanza della conservazione. Poter osservare i pappagalli nei loro habitat naturali, soprattutto in relazione a progetti di conservazione, è la sua più grande passione. Alleva ancora lori e Pyrrhura.
