Splēn edizioni nasce dal sogno di una bambina di quattro anni incantata dalla credenza piena di carte scritte e ingiallite della nonna, che crescendo è diventata la ragazza con il romanzo sempre in borsa, ha poi vestito i panni della libraia – spesso sommersa da libruncoli libracci librutti – si è ancora trasformata in editor e infine in esploratore alla ricerca perle letterarie nascoste in un mare magnum d’inchiostro.
Il progetto editoriale
La produzione editoriale della casa editrice si rivolge soprattutto ai giovani lettori. A loro sono infatti dedicate gran parte delle collane, dagli albi illustrati per i piccolissimi, alle prime letture in forma di filastrocche, ai romanzi e ai racconti storici e mitologici per i lettori dagli otto ai dodici anni, fino alle avventure rivolte ai ragazzi tra i dodici e i sedici anni. Agli adulti invece è rivolta la preziosa collana “Caleidoscopi”. Pochi titoli, ma ricercati nello stile e nelle tematiche, per lettori esigenti e alla ricerca di qualcosa fuori dal comune.
Gli editori
Coppia affiatata nella vita come nel lavoro, Surya e Giancarlo condividono il desiderio di avvicinare alla lettura e all’amore per i libri sia piccoli che grandi lettori. Sono spesso in giro per l’Italia a promuovere e far conoscere i loro libri e la storia della casa editrice. Quando finalmente riescono a star fermi dietro un PC Surya si dedica direttamente alla lettura, alla valutazione e alla revisione dei manoscritti mentre Giancarlo cura i rapporti con le numerose librerie amiche, che aumentano di giorno in giorno.
Le collane
Caleidoscopi. La collana prende il nome dal termine greco καλειδοσκοπεω, cioè “vedere bello”. Il caleidoscopio è uno strumento ottico che si serve di specchi e frammenti di vetro o plastica colorati per creare una molteplicità di strutture simmetriche. Ruotando il caleidoscopio, le figure mutano e cambiano colore e forma, senza mai ripetersi. I libri della collana di narrativa – che raccoglie al suo interno romanzi e racconti – appaiono inizialmente frammentari e di difficile interpretazione. Pagina dopo pagina quelle parole prima indecifrabili si colorano, si animano e si incastrano perfettamente l’un l’altra dando vita a un quadro emotivo e artistico che appare e scompare per ricomparire nuovamente, sotto mutate forme, in un’altra pagina o in occasione di una seconda lettura.
I fulmini. Collana dedicata ai giovani lettori che ripercorre le avventure di dèi ed eroi della mitologia e le imprese dei condottieri che hanno fatto la storia. I volumi sono scritti con il carattere EasyReading™, Font ad alta leggibilità: strumento compensativo per i lettori con dislessia e facilitante per tutte le categorie di lettori.
I capodogli. Collana rivolta ai ragazzi tra gli 11 e i 16 anni. È grondante di avventura, scenari fantastici e mistero, ma anche di legami profondi come gli abissi in cui nuota il capodoglio. Simbolo di forza, resistenza e tenacia, il cetaceo incarna le qualità innate o alle quali aspirano i giovani protagonisti dei libri.
Le biglie. Rappresentano un gioco dell’infanzia molto amato dai bambini pur nella sua semplicità. Colorate, divertenti, versatili, possono essere utilizzate sia da sole che in compagnia. Così sono i libri di questa collana. Le pagine, interamente a colori e con illustrazioni d’autore, stimolano la curiosità e la fantasia. L’utilizzo del carattere EasyReading TM (font ad alta leggibilità: strumento compensativo per i lettori con dislessia) facilita la lettura per tutte le classi di lettori. Le storie sono inedite, avvincenti e ben scritte e si prestano bene sia per una lettura individuale che di gruppo. I libri sono dotati di approfondimenti finali che possono includere giochi, consigli di lettura o schede di approfondimento del testo in caso di adozione scolastica.
Le filastrocche. 365 filastrocche, una per ogni giorno dell’anno, che parlano di nomi e mestieri racchiuse in quattro coloratissimi volumi.
Gli albi illustrati. Storie talvolta divertenti, altre poetiche, altre ancora tratte dalla tradizione popolare con raffinate illustrazioni d’autore. Libri cartonati per piccoli e grandi lettori, a volte accompagnati da CD (audiolibro + musiche) da leggere e rileggere.
Fuori collana. Progetti dei quali ci siamo innamorati a prescindere dal progetto editoriale e che non possono essere inclusi in nessuna categoria.
Perché Splēn
Trovare un nome originale per la nostra casa editrice è stato difficile quanto lo è riuscire a spiegare la motivazione di questa scelta. L’idea è nata dalla rilettura della lettera che Baudelaire indirizzò all’amico e scrittore Arsène Houssaye per introdurre il suo Spleen di Parigi. Eccola:
«Mio caro amico, vi mando un’operetta di cui solo ingiustamente si potrebbe dire che non ha né capo né coda, poiché, al contrario, tutto in essa è, nello stesso tempo, e testa e coda, alternativamente e reciprocamente. Considerate, vi prego, quali mirabili comodità questa combinazione offre a noi tutti, a voi, a me e al lettore. Possiamo tagliare dove vogliamo: io la mia fantasticheria, voi il manoscritto, il lettore la sua lettura; infatti, la riluttante volontà di quest’ultimo non la sospendo all’interminabile filo di un intreccio superfluo. Staccate pure una vertebra, e i due pezzi di questa tortuosa fantasia si ricongiungeranno senza sforzo. Spezzatela in numerosi frammenti, e vedrete che ognuno di essi può esistere separatamente. Nella speranza che alcuni di questi tronconi resteranno vivi abbastanza da piacervi e divertirvi, oso dedicarvi l’intero serpente.»
Abbiamo scelto di rendere omaggio all’opera baudelairiana, Lo spleen di Parigi (preferendo però la parola greca “Splēn” dalla quale poi è derivata quella francese “Spleen”), perché la prima collana della casa editrice che abbiamo immaginato, cioè i “Caleidoscopi”, avrebbe dovuto raccogliere una narrativa per lettori adulti caratterizzata da un accento melanconico che avrebbe dovuto rappresentare il fil rouge delle opere in essa contenute nonostante le grandi differenze stilistiche, espressive e tematiche delle storie. In effetti il progetto iniziale è stato mantenuto nel tempo. Dovendo definire questa prima collana con degli aggettivi che vanno dalla A alla Z si potrebbe dire di essa: Armoniosa barocca coesa disarmante enigmatica fragrante gravida impetuosa libera melanconica nostalgica ossequiosa palindroma quantistica rocambolesca strabiliante tattile urticante viscerale zincografica.
Nel logo il lampione parigino richiama chiaramente la città natale dello scrittore francese, ma Splēn diventa così anche una piccola fiammella che risplende nel panorama culturale italiano. E non si sa se l’uomo che accende questa luce sia l’editore, uno scrittore o un padre che legge ai propri figli una delle nostre storie. Ciò che importa è che la luce rimanga sempre accesa e diffonda, nel suo piccolo, l’amore per la lettura e per i libri.
I libri Splēn edizioni sono distribuiti nelle principali librerie e negli store on line da DirectBook/Interscienze.
La società ha ricevuto i seguenti contributi pubblici: nell’anno 2020 euro 2.000 (contributo a fondo perduto ex art. 25 DL 34/2020); nell’anno 2021 euro 2.000 (contributo a fondo perduto ex art. 1 DL 41/2021) ed euro 2.000 (contributo a fondo perduto ex art. 1 DL 73/2021), per un totale di euro 4.000.