Come sono nate le illustrazioni dell’albo “La volpe Giovannuzza”

Abbiamo chiesto ad Angelo Licciardello di raccontare ai nostri lettori come sono nate le sue illustrazioni. Angelo, però, essendo un illustratore e non un autore, ha preferito raccontarci in maniera fantasiosa e inedita del suo lavoro, togliendo spazio alle parole per darlo alle immagini. Ne è venuto fuori un breve fumetto che riassume in sole tre tavole – splendido esempio di dono della sintesi – cosa è accaduto prima che quei fogli bianchi si riempissero di colori, personaggi, fantasia e arte.

Angelo ha utilizzato la tecnica del collage per i suoi libri: sovrapposizioni di materiali e carte di diversi colori, grammature e fattezze che ha ritagliato, colorato e montato tra loro fino ad arrivare all’effetto finale che ritroviamo nel libro. Una tecnica sicuramente moderna per interpretare una fiaba classica e arricchirla di nuovi colori ed effetti.

Ciao a te che stai leggendo! Mi sono reso conto che non sarei riuscito a descrivere solo con un testo scritto la storia della gestazione delle tavole per l’albo de La volpe Giovannuzza, dunque l’ho disegnata!

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